Ciao a tutti
Che bella domenica …. ci mancava e ci voleva la conferma di appartenere ad una grande “famiglia” di riders che mettono ancora al primo posto la voglia di divertisti, stare e crescere insieme, vivere l’amicizia per poi ma solo poi pensare a MIA ( Roberto Facchinetti si dimostra sempre più presidente nazionale di grande spessore, intelligenza ed impegno), gare, coppe, ed eventi agonistici vari .
E’ stata una gioia rivedere sulla “Renzo Gallini” gli amici che sono la storia del mountain italiano : Capitan Robi e la (grande campionessa del mondo ) Marti, il possente Giulio con gli inossidabile Cali, Alberto e Luca il giovane e bravissimo Dino.
Naturalmente è stato un piacere conoscere ed un onore associare i nuovi riders che per la prima volta sono venuti al Penice, uno più bravo e simpatico dell’altro, in perfetta sintonia con lo spirito mountainbordesco che anima tutti noi, li cito partendo dalle riders Giuly e Jenny che infoltiscono il gruppo femminile italiano per arrivare agli agguerriti e motivatissimi Matteo, Ale, Teo, Davide, e Marco .
Gradita sorpresa l’arrivo da Parma di Mitch Wolverine Rosi, che è sempre come ritrovare un fratello che in quanto a cuore e competenze non si smentisce mai.
La giornata non si è esaurita piacevolmente solo con i team Bergamo e Brescia che ci hanno dato anche una bella mano per pensare bene all’europeo, provando la pista appena finita nel boschetto del Passo Penice e progettando le strutture free style.
Pura gioia ( e anche bello spasso) rivedere il Negher sulla tavola grazie al ginocchio tutorato, constatare quanto Giorgio sia seriamente dedito (anche a scapito del numero di giri con tutti) alla preparazione dei piccoli atleti ( ieri erano troppo pochi in verità), Antonio e Jamal che dal canto loro ce l’anno messa tutta e sono stati premiati con un bel progresso in conduzione e parte aerea. Abbiamo finalmente rivisto in pista Tony armato di GO PRO a go go che si è fatto diverse volte su e giù per filmare tutto e tutti professionalmente ma senza prendersi troppo sul serio (come è giusto fare amico mio) . Infine la soddisfazione per me forse più grossa : Ovidio veloce e sicuro come non lo avevo mai visto. Impressionante l’ingresso nel boschetto e la leggerezza di riding Complimenti Ovi…. allenamento, allenamento, allenamento e non ti ferma più nessuno, in tutti i sensi.
La sbrodolata qui sopra di complimenti e ringraziamenti, prolissa e melensa ( sempre il solito) può essere in parte stucchevole come un presidente senile, ma serve a trasferire a tutti le emozioni e la vitalità che si respira all’interno del Progetto Penice , dove si organizzano con immutato spirito grigliate e feste mitiche formando al contempo atleti forti, seri e felici.