Se hai i capelli e la barba bianca ma non sei Babbo Natale, in questo periodo è impossibile non lasciarsi andare ai ricordi di tutte le feste passate.
A me ( sono fatto male molto, lo so) sembra sempre di avere fatto poco rispetto a prima, di essere in ritardo senza arrivare a tutto e a tutti ed inevitabilmente proietto questo atteggiamento anche sul Progetto Penice.
Riflettendoci però non è vero niente ed a pensarlo faccio un torto non solo a me stesso, ma soprattutto a tutti i miei diretti compagni di avventura, oltre ai tantissimi che ci sostengono e/o non vedono l’ora di stare insieme, che sia per una mangiata, un gesto sportivo o un qualsiasi modo per godere del nostro meraviglioso territorio e pazienza se non motoslittiamo quanto vorremmo o se le scorribande in Mountainbord sono un ricordo sempre più sbiadito .
Quello che mi rende tanto orgoglioso dell’anno che sta finendo è la cura che siamo riusciti a prenderci delle strutture in vario modo danneggiate, ma soprattutto le nuove persone che ci hanno attivamente scoperto e frequentato, con il loro contributo di idee e le mille possibilità di intreccio per studi o lavori volti ad iniziative sempre più belle, nuove e coinvolgenti.
Ecco , ciò che mi sento di augurarvi ed augurarci per questo Natale per tanti versi tormentato, è di non stancarsi mai della voglia di conoscere , incontrare , condividere, per una rinascita continua e senza riserve, della quale il bambino nel presepe è l’esempio migliore.
Tanti cari auguri per un felice Natale ed un 2024 il più bello possibile da parte di tutto il direttivo del vostro PROGETTO PENICE .
Marco