Ieri 10 Gennaio 2017 si è svolta a Varzi la presentazione , unita alla prima sessione di lavori, per l’avvio alla coprogettazione della strategia aree interne per l’alto Oltrepò Pavese .
Si tratta di un progetto avviato dal comitato tecnico interministeriale aree interne , facente ora capo direttamente alla presidenza del consiglio. Questo progetto pensato ed avviato nelle sue strategie dal prof . Barca già ministro per la coesione territoriale, ha resitsito ai vari governi, riuscendo a raggiungere circa 60 aree simili alla nostra in tutta Italia , ora tocca anche alla Lombardia ( con già due territori in fase avanzata) e a noi che ci dividiamo i fondi stanziati ( circa 15.000.000 di euro) con il territorio affine dell’alto Lario.
Così si spiegava il dott. Carrosio funzionario nazionale e riferimento del progetto. I saluti ed i buoni auspici della regione Lombardia sono stati portati dal sottosegretario Parolo, mentre l’assistenza tecnica all’iniziativa è nelle mani di Caludio Calvaresi di Avanzi (Mlano) con un team rivelatosi molto capace e concreto.
La sorpresa è stata l’imponente quantità di gente presente , amministratori, imprenditori, e poi tutto il tessuto sociale.
Siamo stati divisi in 5 tavoli di lavoro e guidati in un primo approfondimento di idee, criticità e proposte. Con Antonio ( Negher ndr) eravamo sul tavolo 5 a titolo RIUSARE L’OLTREPO’ . Abbiamo portato il nostro contributo e restiamo ora in attesa delle prossime tappe.
Questa comunicazione, oltre ad informare doverosamente tutti i soci, può essere strumento per proposte ed idee da parte di tutti. Il tema è chiarito dal foglio guida che allego e che ci riguarda nel punto 5 ma con interconnessioni in ogni tavolo.
Si, perchè l’approccio è quello della collaborazione generalizzata tra tutti gli attori del territorio, si tratta di una ricerca del “fare rete, fare sistema” , non è una torta da dividere in tante fette per portare solo ancora un po di ossigeno.
Vediamola come un’occasione per tutti, noi la seguiremo da vicino aggiornandovi per strada, voi pensate a cosa vuol dire Progetto Penice , cosa possiamo fare e cosa possiamo ricevere .
Ciao a tutti
Marco